Consegna AttestatiL’incontro di questa sera (27.5.2022) conclude il Progetto Erasmus+ MAKEDIGITAL; è anche l’occasione per ritrovarsi e per tentare un bilancio di un progetto che, parafrasando il celebre romanzo di Gabriel Garcia Marquez (“L’amore al tempo del colera”), si potrebbe definire “L’ERASMUS AL TEMPO DEL COVID 19”.

Infatti, “Makedigital”, approvato alla fine del 2019, ha dovuto subito fare i conti con condizioni operative eccezionali se non drammatiche dovute allo scatenarsi, a livello mondiale, della pandemia da Covid 19 che, secondo l’OMS, “è stato il più grande disastro sanitario, sociale ed economico a memoria d’uomo”. Un evento che ha colto noi, l’Europa e il mondo, impreparati; che ci ha sconvolto la vita quotidiana. 
Il Progetto è stato sul punto di essere revocato a causa delle incertezze, dei dubbi, delle apprensioni e dei rischi provocate dalle ripetute “ondate” pandemiche.

IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO…
Abbiamo però affrontato la situazione consapevoli che dovevamo correre i rischi, che non avevamo il diritto di scambiare il nostro ‘quieto vivere’ con la rinuncia ad un Progetto che poteva rappresentare una opportunità importante per 90 ragazze e ragazzi marchigiani. 

Dai colloqui di selezione, sentivamo chiara la vostra voglia di partire, di fare nuove esperienze, di conoscere luoghi nuovi e nuove opportunità. Questa molla ha agito in modo forte sulle nostre volontà e sulle nostre determinazioni. E’ stata la molla che ci ha spinti a rompere ogni indugio, a superare ogni perplessità.
Ovviamente, eravamo anche consapevoli della situazione concreta. In tutti i colloqui preparatori, di fronte ai diversi modi con cui i Paesi Europei stavano affrontando la pandemia, abbiamo insistito sulla necessità di attenersi alle regole italiane, che si sono rivelate le più prudenti e rigorose.


ROTTI GLI INDUGI, PARTONO I BANDI.
Nel giugno 2020 il primo bando registra 55 domande per 20 borse di mobilità. Partenze previste il 26 e il 28 novembre ma che abbiamo dovuto rinviare a causa della cd. “2^ ondata” del Covid. 
Il sopravvenire della Brexit ha creato altri intoppi e difficoltà dovute alle pesanti procedure burocratiche di ingresso e alla indisponibilità di molte aziende ospitanti; il chè ci ha costretto a ripiegare sull’Irlanda, con le connesse difficoltà di reperimento delle aziende ospitanti sostitutive. 
Finalmente, il primo gruppo di 11 borsisti è partito per Malta il 29 marzo 2021 ed è stato il primo di 19 flussi complessivi.
- 3 per Malta (29 marzo, 6 maggio e 28 giugno 2021);
- 5 per la Francia, a Marsiglia (4/6, 30/9, 30/10, 28/12/2021 e infine il 22/2/2022);
- 8 per il Belgio, a Bruxelles (29/6, 14 – 24 e 28/7, 30/8, 29/9, 31/10 e 28/12);
- 3 per l’Irlanda, a Galway (28/7, 6/9 e 31/10).
Lo sforzo organizzativo è stato davvero notevole. Non sono mancati gli imprevisti ma il nostro impegno non sarebbe stato sufficiente senza la vostra pazienza e disponibilità, senza la vostra capacità di adattamento e di resilienza, senza la vostra collaborazione e l’entusiasmo che ci ha permesso di andare sempre oltre e a buon fine.

UN PROGETTO A IMPATTO “REGIONALE”
Con questo progetto abbiamo la consapevolezza e l’orgoglio di aver offerto una opportunità a tante ragazze e ragazzi dell’intera Regione. Un po’ di numeri. 

Dei 90 borsisti beneficiari:
- 34 sono provenienti dalla Provincia di Ancona,
- 28 da quella di Macerata,
- 26 dalla Provincia di Pesaro Urbino,
- 2 da quella di Fermo.
25 sono state le Scuole Medie superiori di provenienza dei beneficiari, spalmate sull’intera Regione:
- 8 sono della Provincia di Ancona,
- 9 in quella di Macerata,
- 6 di Pesaro Urbino,
-  2 di Fermo.

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La partecipazione al Progetto ha coinvolto 38 ragazze e 52 ragazzi, pari rispettivamente al 42 ed al 58%.

Anche la provenienza territoriale è ampia, essendo i beneficiari del Progetto residenti in 43 Comuni delle Marche:
- 16 nella Provincia di Ancona,
- 14 in quella di Pesaro Urbino,
- 12 della Provincia di Macerata,
- 1 di quella di Fermo; 
26 beneficiari – poco meno di 1/3 - provengono da Comuni ricadenti nel cd. "cratere" sismico, per i quali il
bando ha previsto un punteggio incentivante, nel tentativo di concorrere al superamento del disagio e delle
condizioni di diseguaglianza provocate dal terribile evento che, 6 anni fa, ha colpito gran parte del territorio regionale.


I RISULTATI CONSEGUITI
Prime esperienze di lavoro e conoscenza del modo di lavorare nei 4 Paesi dell’Unione Europea di destinazione (Malta, Belgio, Francia e Irlanda); miglioramento delle proprie capacità relazionali; abilità nell’affrontare situazioni nuove e inedite, capacità di organizzarsi e di muoversi fuori dai luoghi abituali e senza il sostegno della famiglia, insomma fuori dalla ‘confort zone’ e, ovviamente, miglioramento nella padronanza delle lingue, a seconda dei casi, francese e inglese: queste sono alcune delle valutazioni che emergono dalle Relazioni finali stilate da molti di voi.
Gran parte di voi ha trovato un lavoro nelle Marche o fuori (alcuni persino presso le aziende estere in cui hanno effettuato il tirocinio); diversi si sono iscritti a Corsi universitari e, proprio in questo periodo si trovano a dover preparare esami; per molti è stata una esperienza che vorrebbero rivivere e che consigliano ai coetanei.
A volte piace pensare che questa piccola Comunità di “giovani dell’Erasmus ai tempi del Covid” possa ritrovarsi non solo in qualche chat o luogo virtuale ma, periodicamente, in un luogo fisico, un Incontro, una Festa... Ma forse è solo un sogno…

 

Tutto bene, dunque?
No. Ci sono state luci ma anche ombre riguardanti alcune sistemazioni residenziali, alcuni inserimenti in aziende non sempre in linea con le proprie attese e altri piccoli disagi. Quando siamo stati informati, siamo intervenuti per correggere le lacune.
Unanime è l’apprezzamento per il lavoro svolto dal nostro Tutor di Progetto in Italia, Raffaele Poto, che si è rivelato sempre molto attento, disponibile ed efficiente. A lui, che non ha potuto essere qui causa covid, rivolgo un ringraziamento e un vi chiedo un augurio di pronto ristabilimento in salute!
Oggi consegniamo a tutti gli Attestati di Partecipazione al Progetto Makedigital. Ci piace pensare che sarà un elemento in più che potrà impreziosire il CV di ciascuno. Non solo “un pezzo di carta” da appendere, ma un viatico per guardare con maggior fiducia al proprio futuro.

IMPORTANZA DELL’ERASMUS, PROGRAMMA DI CONOSCENZA E DI PACE
In chiusura, consentitemi di spendere alcune parole sulla importanza del Programma Erasmus, che quest’anno compie 35 anni. E’ un Programma europeo di grande successo a cui l’UE destinerà nella nuova programmazione risorse maggiori del passato.
L’Erasmus è un collante fenomenale per la conoscenza reciproca delle genti e dei popoli d’Europa, delle loro scuole, degli insegnanti e degli insegnamenti, delle imprese e delle economie, delle culture e, in definitiva, della coesione dei popoli Europei.

E questo è tanto più importante perché il Programma si rivolge innanzitutto ai Giovani, Cittadini di oggi e del domani.

L’Unione Europea ha garantito oltre 75 anni ininterrotti di PACE.  Un evento che non trova riscontro nella storia dei suoi popoli.

La tragedia dell’aggressione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, deve spingere l’Unione europea ad essere ancora di più fattore di pace. Per questo penso che siano necessari più alti livelli di integrazione e di coesione; non solo la moneta comune, ma la difesa comune, il diritto comune, il sistema fiscale comune, i diritti ed i doveri dei Cittadini uguali. 

Erasmus, diffondendo la conoscenza reciproca, a partire dalle nuove generazioni, aiuta in questo.

                                      

Maderloni a dx Alaimo AngelelliPermettetemi infine alcuni doverosi ringraziamenti.

Innanzitutto a tutti i Partner di Progetto, dall’Assemblea Legislativa delle Marche, oggi qui rappresentata al suo massimo grado con il Presidente avv. Dino Latini (vedi foto alto a dx), della cui presenza qui ci sentiamo profondamente onorati, all’ANCI Marche, all’UNCEM Marche, alla Provincia di Ancona.

Un ringraziamento lo rivolgo ai Dirigenti scolastici del Liceo Classico “Stelluti Scala” e Scientifico “Vito Volterra” di Fabriano, Prof. Dennis Luigi Censi; dell’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “G. Varnelli” di Cingoli, Prof.ssa Antonella Canova; dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Don Pocognoni” di Matelica, Prof.ssa Lucia di Paola; dell’analogo IPSIA “Benedetto Padovano” di Arcevia/Senigallia, Prof.ssa Anna Maria Nicolosi.

Un ringraziamento particolare ad alcuni Docenti di queste scuole: il prof. Leonardo Petrelli, la prof. Patrizia Corvatta, il prof. Giovanni Spinsanti, la prof. Raffaela Micucci, il prof. Luciano Scattolini e il prof. Ciro Camerini, che si sono distinti per la promozione, la divulgazione e la conoscenza dei bandi nonché la migliore riuscita del Progetto.

 

Un ringraziamento, infine, al nostro Addetto Stampa, Daniele Gattucci, e alle nostre Ragioniere Giuditta Sopranzetti e Daniela Bonci.